Perché il processo KYC/KYB è importante?

KYC/KYB (Know Your Customer/Business) si riferisce a tutte le procedure normative di verifica dell’identità di un cliente a cui sono soggette le banche, le istituzioni regolamentate e le professioni.

Regolata dalla legislazione europea e nazionale, la procedura ha lo scopo di verificare l’identità di un cliente finale (persona fisica o giuridica) analizzando i documenti d’identità o i documenti legali correlati, come ad esempio: carta d’identità, passaporto, prova di indirizzo, permesso di soggiorno, visura camerale, statuto societario, ecc.

In alcuni casi, la procedura KYC richiede l’adozione di almeno due delle sei misure aggiuntive elencate nell’articolo 24 del DGLS 231/2007 per verificare l’identità dei clienti.

Inoltre, nell’ambito delle sua policy di lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo (AML-CFT), Treezor effettua controlli quali: PEP (Politically Exposed Persons) e liste di sanzioni (tramite interrogazioni a organizzazioni partner indipendenti).

La procedura di KYC di Treezor è inoltre conforme agli standard FATCA (Foreign Account Tax Compliance Act) e CRS (Common Reporting Standard), una normativa sviluppata dall’OCSE per promuovere la trasparenza fiscale. 

Soluzione KYC/KYB standard

Come parte del suo servizio KYC/KYB, Treezor integra un controllo d’identità ibrido e completamente dematerializzato. Treezor raccoglie i documenti ufficiali e li verifica quasi istantaneamente, indipendentemente dal formato (JPEG, PNG, PDF, ecc.). L’analisi umana, affidata a un operatore specializzato che esegue controlli approfonditi a campione e interviene in caso di anomalie, completa poi questo primo livello di verifica automatizzata.

Treezor offre inoltre un’alternativa a questo primo percorso attraverso una soluzione KYC Liveness, un servizio di raccolta di documenti basato su video che consente di verificare ancora più rapidamente l’identità dell’utente.

Indipendentemente dal metodo utilizzato per fornire i propri documenti di identità (standard o KYC Liveness), gli utenti finali devono anche effettuare un bonifico SEPA da un conto bancario SEE (Spazio Economico Europeo) a loro nome o effettuare un’altra misura di due diligence aggiuntiva. Quest’ultima fase garantisce che la verifica dell’identità sia stata effettuata in precedenza da un altro istituto bancario.

Soluzione certificata KYC Liveness (video certificato PVID)  

La Video ID Verification (PVID) certificata è una soluzione che utilizza il video attraverso la fotocamera del telefono cellulare per verificare l’identità dei clienti a distanza, in modo sicuro, affidabile e conforme ai requisiti normativi europei. Questo processo di verifica certificato è offerto da Treezor in collaborazione con diversi operatori tra cui Ubble, il primo fornitore di servizi di verifica dell’identità a distanza ad aver ottenuto la certificazione di sicurezza ANSSI. Il PVID offre lo stesso livello di affidabilità del processo faccia a faccia, il cosiddetto livello sostanziale di verifica, e si applica solo alle persone fisiche.

Treezor può aiutarvi a integrare la tecnologia PVID certificata nella vostra customer journey.

Perché utilizzare la soluzione di verifica di Treezor?

Treezor offre processi di verifica di livello bancario. Il servizio video certificato si basa su una strategia di verifica senza soluzione di continuità che si integra perfettamente nella customer journey dei vostri clienti.

La soluzione di Treezor è compatibile con il GDPR (General Data Protection Regulation) ed è conforme agli standard e ai metodi di verifica dell’identità digitale sicura (eIDAS, AML5 e PSD2).

Il processo di KYC in Italia 

In Italia, i principi antiriciclaggio sono delineati nel Decreto Legislativo n. 231/2007 e le misure KYC/KYB sono menzionate nelle “Disposizioni in materia di adeguata verifica della clientela ai fini della prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo” (Disposizioni Banca d’Italia 30 Luglio, 2019). Secondo queste disposizioni, le banche e le istituzioni finanziarie sono obbligate a verificare l’identità dei propri clienti, a raccogliere informazioni sulla fonte dei loro fondi e a monitorare le transazioni sospette. Al tempo stesso, anche le aziende sono tenute a verificare l’identità dei loro partner commerciali e a monitorare le transazioni sospette. Il decreto legislativo definisce anche i requisiti per la segnalazione di attività sospette.

Grazie alle sue soluzioni di KYC, Treezor garantisce un processo di adeguata verifica e un onboarding snello ed efficace per i nuovi clienti in Italia, dedicando un team tutto italiano per garantire un approccio personalizzato sulle esigenze dei clienti.

Offrendo soluzioni basate sull’analisi del rischio individuale, Treezor adatta un soluzioni personalizzate incorporando una tecnologia Liveness smart, unita alle opzioni di certificazione. Questo ottimizza il processo di autenticazione, contribuendo a un quadro KYC sicuro e affidabile. In particolare, Treezor conduce un controllo di adeguata verifica end-to-end entro un tempo massimo di 24 ore, garantendo la verifica tempestiva ed efficace dei clienti. Inoltre, la piena conformità di Treezor alle normative nazionali e al GDPR (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati) sottolinea un impegno costante a fornire un il miglior processo KYC ai clienti italiani.

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