Clausola 1. Finalità
Lo scopo della presente appendice è definire i termini e le condizioni per la fornitura dei Servizi di Pagamento associati al Conto del Cliente.
La presente appendice costituisce parte integrante del Contratto come definito ai sensi della CLAUSOLA 4 “DOCUMENTI CONTRATTUALI” dei Termini e Condizioni Generali di Utilizzo dei Servizi di Pagamento/Moneta Elettronica. Pertanto, tutte le disposizioni del Contratto si applicano alla presente appendice.
Salvo diversa indicazione, tutte le disposizioni riferite al Cliente possono intendersi riferite anche all’Utente, ove applicabile.
Clausola 2. Operazioni sul conto del cliente
2.1. Operazioni di accredito sul Conto
I bonifici bancari possono essere accreditati sul Conto del Cliente.
2.2. Operazioni di addebito sul conto
Il Conto del Cliente può registrare le seguenti operazioni di addebito:
- esecuzione di operazioni di bonifico bancario; e
- esecuzione di operazioni di addebito diretto, ove applicabile.
A seconda dei Servizi Aggiuntivi forniti dal Partner e come specificato nel Contratto, il Conto consentirà anche le Operazioni di Pagamento con Carta.
I termini e le condizioni di rilascio e utilizzo della Carta sono definiti nell’Appendice 4.
Clausola 3. Servizi di pagamento associati al conto
3.1. Bonifico SEPA
Il Cliente può trasferire fondi in euro dal proprio Conto a un conto di pagamento aperto presso un altro prestatore di servizi di pagamento nell’Area SEPA.
Possono essere applicati limiti agli importi a seconda dei termini e delle condizioni contrattuali tra il Cliente e il Partner.
Il Cliente può emettere bonifici SEPA denominati in euro solo all’interno dell’Area SEPA. Altri bonifici, vale a dire (i) bonifici in una valuta diversa dall’euro e/o (ii) bonifici in euro al di fuori dell’area SEPA, non sono autorizzati. Qualsiasi deroga a tale principio (in particolare, la possibilità di effettuare Bonifici SEPA COM PACIFIC) sarà comunicata al Cliente tramite il Sito Web o l’Applicazione Mobile del Partner.
Gli ordini di bonifico devono essere disposti dal Sito Web o dall’Applicazione Mobile del Partner, indicando (i) i dettagli del conto del beneficiario (ovvero nome e cognome del beneficiario ed il relativo IBAN o il BIC., ove applicabile), (ii) l’importo del bonifico, (iii) la data di esecuzione, se applicabile, (iv) la frequenza, se applicabile e (v) il motivo, se rilevante.
Il tempo di ricezione di un ordine di bonifico da parte di Treezor è:
- in caso di bonifico immediato, il Giorno Lavorativo in cui l’ordine di pagamento viene ricevuto da Treezor a condizione che l’ordine di bonifico venga ricevuto prima delle 10 (dieci) del mattino. Se la richiesta di bonifico viene ricevuta dopo le 10 (dieci) del mattino o in un Giorno non Lavorativo, il bonifico si considera ricevuto il Giorno Lavorativo successivo.
- In caso di bonifico differito, il giorno del ricevimento è il giorno specificato dal Cliente per l’esecuzione dell’ordine di bonifico o il Giorno Lavorativo successivo se il giorno concordato non è un Giorno Lavorativo.
I bonifici devono essere disposti dal Cliente dal Sito Web o dall’Applicazione Mobile del Partner in conformità con i termini e le condizioni generali di utilizzo del Sito Web o dell’Applicazione Mobile del Partner e le procedure di autenticazione applicabili, comprese le procedure di Autenticazione Forte.
3.2. Addebito diretto SEPA
a. Definizione dell’addebito diretto SEPA
Un addebito diretto SEPA è un’operazione di pagamento una tantum o ricorrente, denominata in euro, tra un creditore che dispone l’operazione e un debitore, i cui conti possono essere situati in Italia o in qualsiasi Paese all’interno dell’area SEPA.
Il creditore invia al debitore un modulo denominato “mandato di addebito diretto SEPA” che deve contenere in particolare l’identificativo del creditore.
Il “mandato di addebito diretto SEPA” ha una duplice valenza, in quanto il debitore:
- autorizza il creditore ad emettere ordini di addebito diretto SEPA; e
- autorizza il proprio prestatore di servizi di pagamento a pagare tali addebiti diretti al momento della presentazione del relativo mandato.
Il mandato è identificato da un numero di riferimento univoco fornito dal creditore. L’autorizzazione di addebito diretto sarà quindi valida solo per il mandato in oggetto.
Il debitore deve completare il mandato, firmarlo e restituirlo al creditore. Il creditore è responsabile della verifica delle informazioni sul mandato e della loro trasmissione al prestatore di servizi di pagamento del debitore per il pagamento.
Nell’ambito dei Servizi di Pagamento forniti da Treezor al Cliente, il Cliente può:
- emettere ordini (ricorrenti o una tantum) di pagamento con addebito diretto SEPA in euro accreditando il Conto e addebitando il conto del debitore aperto presso un terzo prestatore di servizi di pagamento stabilito nell’Area SEPA; in tal caso, il Cliente agisce in qualità di creditore;
- autorizzare un creditore ad emettere uno o più addebiti diretti SEPA (ricorrenti o una tantum) in euro, addebitando sul Conto l’importo concordato con il creditore. In questo caso, il Cliente agisce come debitore.
Prima di emettere o autorizzare un addebito diretto SEPA, il Cliente si impegna a rispettare i termini e le condizioni contrattuali tra il Cliente e il Partner di Treezor e/o le procedure indicate sul Sito Web del Partner di Treezor.
b. Cancellazione
Un Cliente che agisce in qualità di debitore può cancellare un mandato di addebito diretto SEPA in qualsiasi momento. In questo caso, la cancellazione è valida per tutti gli addebiti diretti a valere sul mandato identificato dal debitore.
La cancellazione di un mandato è definita come la revoca del consenso prestato al creditore a disporre qualunque addebito diretto relativo al mandato.
La disdetta dovrà essere notificata per iscritto al relativo creditore e al Partner a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, ove il Cliente sia un Consumatore, ovvero a mezzo PEC, ove il Cliente sia un Cliente Corporate, ovvero secondo le modalità concordate nelle condizioni contrattuali del Partner. Eventuali addebiti diretti che si verifichino dopo il giorno in cui il Partner di Treezor è stato informato della cancellazione saranno respinti.
c. Interruzione
L’interruzione di un’operazione di addebito diretto è una misura preventiva in base alla quale un Cliente debitore rifiuta (ad esempio in caso di disaccordo tra il Cliente e il suo creditore) di pagare uno o più addebiti diretti specificati, che non siano stati addebitati sul suo Conto.
L’interruzione deve avvenire in conformità con le procedure stabilite nei termini e nelle condizioni contrattuali del Partner e non oltre il Giorno Lavorativo precedente il giorno previsto per l’esecuzione dell’operazione.
d. Rimborso per addebiti diretti
Un Cliente debitore può chiedere al Partner di Treezor di rimborsare un addebito diretto SEPA entro otto (8) settimane dalla data in cui i fondi sono stati addebitati sul Conto e di rimborsare un addebito diretto SEPA non autorizzato entro tredici (13) mesi dalla data in cui i fondi sono stati addebitati sul Conto. Il rimborso sarà per l’intero importo dell’operazione di pagamento eseguita.
Clausola 4. Condizioni di esecuzione dei servizi di pagamento
4.1. Consenso a un Ordine di Pagamento
Il Cliente deve dare il consenso all’esecuzione di un’Operazione di Pagamento, che si esprime a seconda del canale utilizzato e del servizio sottoscritto:
- osservando le procedure di Autenticazione comunicate dal Partner, in particolare in caso di disposizione di un’Operazione di Pagamento dal Sito Web del Partner di Treezor;
- ove applicabile, osservando le procedure di consenso di cui all’Appendice 4 del presente documento in caso di disposizione di un’Operazione di pagamento per mezzo di una Carta emessa da Treezor;
- ove applicabile tramite il beneficiario o un Prestatore di Servizi di Disposizione di Pagamenti.
Una serie di Operazioni di Pagamento è autorizzata se il Cliente ha acconsentito all’esecuzione della relativa serie di operazioni, in particolare sotto forma di mandato di addebito diretto.
In assenza di consenso, l’operazione o la serie di Operazioni di Pagamento è considerata non autorizzata.
4.2. CANCELLAZIONE DI UN ORDINE DI PAGAMENTO
Salvo quanto diversamente indicato di seguito, il Cliente non può cancellare un Ordine di pagamento:
- una volta ricevuto da Treezor o dal Partner;
- quando l’Operazione di Pagamento è disposta dal beneficiario (addebito diretto) o dal Cliente che emette un Ordine di Pagamento tramite il beneficiario, dopo aver inviato l’Ordine di Pagamento al beneficiario o aver acconsentito all’esecuzione dell’Operazione di Pagamento da parte del beneficiario;
- quando l’Operazione di Pagamento è disposta da un Prestatore di Servizi di Disposizione di Pagamenti, dopo aver acconsentito alla disposizione dell’Operazione di Pagamento da parte del Prestatore di Servizi di Disposizione di Pagamenti.
Tuttavia, il Cliente può annullare un Ordine di pagamento alle seguenti condizioni:
- prima della fine del Giorno Lavorativo precedente l’ora di ricevimento dell’Ordine di Pagamento;
- per un addebito diretto, prima della fine del Giorno Lavorativo precedente la data di pagamento;
- in caso di procedimento giudiziario, il risanamento o la liquidazione giudiziale ove così dettato da una delibera adottata dal giudice procedente, dal liquidatore, dal commissario o da qualsiasi altro organo procedente competente.
Ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del Decreto PSD, un Cliente che non sia un Consumatore o una Micro-Impresa non può cancellare un Ordine di Pagamento dopo avervi acconsentito.
4.3. Tempi di esecuzione di un Ordine di Pagamento
È convenuto tra le Parti che il momento della ricezione sarà il Giorno Lavorativo in cui tutte le informazioni necessarie per l’esecuzione dell’Ordine di Pagamento sono state ricevute da Treezor e/o dal Partner.
Quando il Cliente e Treezor concordano che l’esecuzione di un Ordine di Pagamento debba iniziare in un giorno specifico o alla fine di un determinato periodo o il giorno in cui il pagatore ha messo i fondi a disposizione di Treezor, l’ora di ricezione è considerata il giorno concordato (a condizione che siano state fornite tutte le informazioni necessarie).
Se l’ora di ricezione non è un Giorno Lavorativo, l’Ordine di Pagamento si considera ricevuto il Giorno Lavorativo successivo.
I tempi limite per l’elaborazione degli Ordini di Pagamento possono essere applicati a seconda della relativa operazione di pagamento, come specificato nei termini e condizioni tra i [Partner] e il Cliente.
a. Tempi di esecuzione
Il conto del prestatore di servizi di pagamento del beneficiario dell’Operazione di Pagamento viene accreditato entro e non oltre la fine del primo Giorno Lavorativo successivo all’ora di ricezione dell’ordine da parte di Treezor per le seguenti operazioni di pagamento:
- operazioni di pagamento in euro, quando entrambi i prestatori di servizi di pagamento sono situati nel SEE;
- od operazioni di pagamento che comportano una sola conversione valutaria tra l’euro e la valuta di uno Stato membro del SEE al di fuori dell’eurozona, a condizione che il bonifico sia in euro e la conversione valutaria sia effettuata nell’altro Stato membro del SEE, ad esclusione di qualsiasi altra operazione.
Per qualsiasi altra Operazione di Pagamento, l’importo dell’operazione viene accreditato sul conto del beneficiario del prestatore di servizi di pagamento entro e non oltre la fine del quarto Giorno Lavorativo successivo all’ora di ricevimento dell’ordine. Tuttavia, questa regola non si applica alle Operazioni di pagamento effettuate in una valuta diversa dalla valuta di uno Stato membro del SEE quando i due prestatori di servizi di pagamento si trovano nel SEE.
b. Disponibilità di fondi
Treezor garantirà che l’importo dell’Operazione di Pagamento pagato al Cliente sia a sua disposizione immediatamente dopo l’accredito dell’importo sul proprio conto quando non richiede alcuna conversione valutaria o quando vi è una conversione di valuta tra l’euro e la valuta di uno Stato membro del SEE o tra le valute di due Stati membri del SEE.
c. Data di valuta
La data di valuta di un’Operazione di Pagamento corrisponde alla data in cui l’operazione è elencata nel Conto del Cliente al momento dell’esecuzione della stessa.
4.4. Rifiuto di eseguire un ordine di pagamento
Treezor può rifiutarsi di eseguire un ordine di pagamento emesso dal Cliente.
In tal caso, Treezor notificherà al Cliente il proprio rifiuto, secondo le modalità di comunicazione concordate dalle Parti ai sensi della precedente CLAUSOLA 11 dei Termini e Condizioni Generali di Utilizzo dei Servizi di Pagamento/Moneta Elettronica, entro la fine del primo Giorno Lavorativo successivo al ricevimento dell’Ordine di Pagamento. Se possibile, la notifica sarà accompagnata dai motivi del rifiuto, a meno che ciò non sia vietato ai sensi di un’altra disposizione pertinente del diritto Europeo o Italiano.
Quando il rifiuto è giustificato da un errore formale, Treezor informerà il Cliente, ove possibile, della procedura da seguire per correggere tale errore.
Nel caso in cui il rifiuto sia oggettivamente giustificato, il Partner può trattenere le spese per l’invio della comunicazione di rifiuto di cui sopra.
Un Ordine di Pagamento rifiutato si considera come non ricevuto.
Clausola 5. Notifica di un’operazione di pagamento non autorizzata o eseguita in modo errato
Se, al ricevimento del proprio estratto conto, il Cliente nota un’Operazione di Pagamento che non è stata autorizzata o un errore nell’elaborazione di un’Operazione di Pagamento, deve segnalarlo tempestivamente al Partner di Treezor.
Tale comunicazione deve essere trasmessa al Partner secondo le modalità descritte nei termini e condizioni contrattuali tra il Cliente e il Partner.
Una controversia non sarà ammissibile dopo un periodo di tredici (13) mesi dal momento in cui l’Operazione di Pagamento viene addebitata sul Conto del Cliente o dalla data in cui l’Operazione di Pagamento avrebbe dovuto essere eseguita, e tutti i diritti saranno persi.
Fermo restando quanto sopra e ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del Decreto PSD, quando il Cliente non è un Consumatore o una Microimpresa, la controversia non è ammissibile dopo un periodo di due (2) mesi dal momento in cui l’Operazione di Pagamento è addebitata sul Conto del Cliente o dalla data in cui l’Operazione di Pagamento avrebbe dovuto essere eseguita, e tutti i diritti sono perduti.
Questi principi si applicano indipendentemente dal coinvolgimento di un Prestatore di Servizi di Disposizione di Pagamenti nell’Operazione di Pagamento.
Treezor è esonerato da ogni responsabilità in caso di circostanze imprevedibili o di forza maggiore o laddove Treezor sia vincolato da altri obblighi di legge o normativi dell’UE o francesi.
Clausola 6. Responsabilità per le operazioni di pagamento
6.1. Responsabilità per un’operazione di pagamento eseguita in modo errato
Treezor è responsabile per l’esecuzione errata delle Operazioni di Pagamento da/verso il Conto. Tuttavia, Treezor non può essere ritenuto responsabile se è in grado di dimostrare:
-
per i bonifici in uscita e gli ordini di addebito diretto ricevuti: che i fondi siano stati inviati al prestatore di servizi di pagamento del beneficiario entro il termine stabilito;
-
per i bonifici in entrata: che i fondi siano stati accreditati sul Conto del Cliente;
-
per gli ordini di addebito diretto emessi: che l’ordine di pagamento sia stato inviato al prestatore di servizi di pagamento del pagatore entro la data dell’addebito diretto specificata dal Cliente e che i fondi siano stati accreditati sul Conto del Cliente.
Treezor non sarà inoltre ritenuto responsabile se un’Operazione di Pagamento non può essere eseguita o è stata eseguita a favore di una persona diversa dal beneficiario effettivo, in conseguenza del fatto che il Cliente ha fornito dati bancari inesistenti o errati.
Treezor non è tenuto a verificare che il beneficiario designato dal Cliente sia il titolare del conto del destinatario. Treezor è responsabile solo per l’esecuzione dell’Operazione di Pagamento in conformità con le coordinate bancarie fornite dal Cliente.
Se Treezor è responsabile per la mancata o errata esecuzione di un’Operazione di Pagamento, se non diversamente indicato dal Cliente e a condizione che la relativa operazione sia stata notificata, senza indugio, dal Cliente, ed entro un massimo di tredici (13) mesi o due (2) mesi quando il Cliente agisce per scopi commerciali, Treezor dovrà, a seconda dei casi:
- rimborsare l’importo dell’operazione eseguita in modo errato sul Conto del Cliente e, ove applicabile, ripristinare tale Conto nello stato in cui sarebbe stato se l’operazione non avesse avuto luogo. In tal caso, la data di valuta dell’accredito sul Conto del Cliente non dovrà essere successiva alla data in cui l’importo è stato addebitato;
- accreditare immediatamente l’importo dell’operazione sul Conto del Cliente. In tal caso, la data di valuta di accredito sul Conto non dovrà essere successiva alla data in cui l’importo sarebbe stato datato, se l’operazione fosse stata correttamente eseguita;
- inviare l’Ordine di pagamento al prestatore di servizi di pagamento del pagatore.
In tutti i casi, Treezor rimborserà eventuali spese e interessi sostenuti dal Cliente a seguito della mancata o errata esecuzione dell’Operazione di Pagamento da parte di Treezor.
Indipendentemente dal fatto che sia responsabile, Treezor farà ogni sforzo per tracciare eventuali transazioni non eseguite o eseguite in modo errato e dovrà notificarne al Cliente l’esito.
In caso di operazione eseguita in modo errato a causa di dati bancari errati forniti dal Cliente:
- Treezor si adopererà per recuperare i fondi coinvolti;
- se Treezor non riesce a recuperare i fondi in questione, dovrà fornire al Cliente, su richiesta, le informazioni a sua disposizione che potrebbero essere rilevanti per quest’ultimo in modo che il Cliente possa presentare un reclamo legale per recuperare i fondi;
- Treezor potrà addebitare al Cliente le spese di incasso. In ogni caso, i costi addebitati al Cliente sono ragionevoli e proporzionati a quelli sostenuti da Treezor per raccogliere le informazioni e i dettagli pertinenti.
Ai sensi della Normativa Applicabile, Treezor potrebbe essere tenuta ad effettuare controlli, inclusa l’implementazione di misure di Autenticazione forte, o a richiedere autorizzazioni prima di eseguire un’Operazione di Pagamento.
Tutte le disposizioni di cui sopra si applicano anche nel caso in cui l’operazione di pagamento non sia stata eseguita o sia stata eseguita in modo errato da un Prestatore di Servizi di Disposizione di Pagamenti.
6.2. Responsabilità per un’operazione di pagamento non autorizzata
Nel caso in cui il Cliente contesti di aver autorizzato un’Operazione di Pagamento, spetta a Treezor dimostrare, con qualsiasi mezzo, che l’operazione è stata autenticata, accuratamente registrata e contabilizzata e che non è stata influenzata da un guasto tecnico o altra carenza.
Nel caso in cui l’operazione sia stata disposta tramite un Prestatore di Servizi di Disposizione di Pagamenti su richiesta del Cliente, spetterà al Prestatore di Servizi di Disposizione di Pagamenti dimostrare che l’ordine di pagamento è stato ricevuto da Treezor e che, per quanto di sua competenza, l’Operazione di pagamento è stata autenticata, accuratamente registrata e correttamente eseguita, e che non è stata interessata da un guasto tecnico o altra carenza legata al servizio che fornisce o alla mancata, errata o tardiva esecuzione dell’operazione.
In caso di Operazione di Pagamento non autorizzata notificata dal Cliente senza indugio, ed entro un massimo di tredici (13) mesi o due (2) mesi quando il Cliente non è un Consumatore o una Microimpresa, fatta salva la perdita di tutti i diritti, Treezor (i) rimborserà l’importo dell’operazione non autorizzata al Cliente immediatamente dopo aver notato o essere stato informato dell’operazione e, in ogni caso, non oltre la fine del Giorno Lavorativo successivo e (ii) ripristinerà il Conto del Cliente allo stato in cui sarebbe stato se l’Operazione di Pagamento non fosse stata eseguita, a meno che Treezor non abbia ragionevoli motivi per sospettare una frode da parte del Cliente. In questo secondo caso Treezor dovrà informare la Banque de France e la Banca d’Italia.
Tutte le disposizioni di cui sopra si applicano anche nel caso in cui l’Operazione di pagamento non autorizzata sia stata disposta tramite un Prestatore di Servizi di Disposizione di Pagamenti.
In caso di Operazioni di Pagamento non autorizzate effettuate per mezzo di uno strumento di pagamento con Credenziali di Sicurezza Personalizzate che sia stato smarrito o rubato, il Cliente sosterrà le perdite subite prima di trasmettere la comunicazione di blocco dello strumento di pagamento fino a cinquanta (50) euro. Il Cliente non sarà responsabile, in caso (i) di impossibilità di notare la perdita o il furto dello Strumento di Pagamento prima delle Operazioni di Pagamento non autorizzate; e/o (ii) della perdita dello Strumento di Pagamento causata da un dipendente, un agente, una filiale di Treezor o qualsiasi altra entità a cui sono state esternalizzate le attività di Treezor. Il Cliente sosterrà perdite fino a centocinquanta (150) euro quando non è un Consumatore o una Microimpresa.
Il Cliente non è responsabile se l’Operazione di Pagamento non autorizzata è stata effettuata senza l’utilizzo delle Credenziali di sicurezza personalizzate o mediante appropriazione indebita, a sua insaputa, dello Strumento di Pagamento o delle Credenziali associate. Il Cliente non sarà inoltre ritenuto responsabile in caso di perdita o furto o appropriazione indebita dello Strumento di Pagamento che non fosse rilevabile dal Cliente prima del pagamento, se la perdita è stata causata da atti o mancanza di azione di un dipendente, agente o filiale di Treezor o di un’entità a cui sono state esternalizzate le sue attività o quando lo Strumento di pagamento è stato clonato e quando, in quest’ultimo caso, lo Strumento di Pagamento emesso da Treezor è ancora in suo possesso.
Non sono comunque rimborsate Operazioni di Pagamento non autorizzate qualora il Cliente abbia:
- agito in modo fraudolento;
- violato, intenzionalmente o per colpa grave, i propri obblighi di protezione delle proprie Credenziali di Sicurezza Personalizzate; o
- segnalato Operazioni di Pagamento non autorizzate più di tredici (13) mesi dopo la data in cui sono state addebitate sul proprio conto, o più di due (2) mesi dopo tale data quando il Cliente non è un Consumatore o una Microimpresa.
Dopo aver informato il Partner di bloccare lo Strumento di Pagamento, il Cliente non dovrà sostenere alcuna conseguenza finanziaria derivante dall’uso di tale Strumento di Pagamento o dall’appropriazione indebita delle credenziali associate, a meno che non abbia agito in modo fraudolento.
6.3. Caso particolare di operazioni di pagamento in cui l’importo non è noto in anticipo
Laddove l’Operazione di Pagamento, ordinata dal beneficiario o dal Cliente che emette il suo Ordine di Pagamento tramite il beneficiario, non indichi inizialmente l’importo esatto per il quale è stata disposta e l’importo finale sembri insolito e/o eccessivo in considerazione della natura e del precedente modello di spesa del Cliente, il Cliente ha a disposizione otto (8) settimane dalla data in cui i fondi sono stati addebitati sul Conto del Cliente per richiedere il rimborso dell’Operazione di Pagamento.
Il Cliente deve fornire al Partner di Treezor qualsiasi elemento di fatto, come le circostanze in cui ha acconsentito all’Operazione di Pagamento, nonché i motivi per cui non è stato in grado di anticipare l’importo dell’Operazione di Pagamento che è stato addebitato sul suo conto. Nel caso in cui l’importo dell’Operazione di Pagamento superi l’importo che il Cliente possa ragionevolmente aspettarsi, il Cliente non può fare affidamento su motivi di cambio di valuta se è stato applicato il tasso di cambio concordato con Treezor.
Entro dieci (10) Giorni Lavorativi dal ricevimento della richiesta di rimborso, Treezor rimborserà l’intero importo dell’Operazione di pagamento o giustificherà il suo rifiuto di emettere un rimborso al Cliente.
In caso di addebito diretto SEPA, il Cliente ha diritto incondizionato al rimborso entro i suddetti termini.
Ai sensi e per gli effetti degli Articoli 1341 e 1342 del Codice Civile, il Cliente conferma di aver letto e compreso e specificamente approvato le seguenti clausole: 3.2.c; 4.4: CLAUSOLA 6