Qual è il valore del cliente finale per Treezor?
Laure Boutron: Il valore del cliente finale è un punto chiave per Treezor, che ha infatti un rapporto privilegiato con i propri clienti, essendo un partner strategico. In quanto Istituto di Moneta Elettronica (IMEL), ci facciamo garanti dei nostri clienti “agenti” nei confronti del regolatore. I loro flussi finanziari sono generati dai clienti finali, che possono essere aziende o persone fisiche. Pertanto, l’aumento dei flussi generati dai clienti finali dei nostri agenti è alla base della crescita di Treezor. È quindi nell’interesse di tutte le parti, compresa Treezor, garantire un’esperienza cliente fluida e senza attriti.
Chi sono gli agenti di Treezor?
Laure Boutron: Sin dalla sua nascita, Treezor ha aiutato i suoi agenti a integrare metodi di pagamento complessi nella loro catena di valore, credendo che “Il successo dei nostri clienti è il successo di Treezor”. Tra gli agenti di Treezor ci sono Fintech e aziende affermate di diversi settori: attori del settore della mobilità, benefici per i dipendenti, istituzioni nel campo dell’assistenza sociale, neo-banche, tutti hanno piena fiducia nella nostra competenza.
Qual è il rapporto tra Société Générale e Treezor?
Laure Boutron: Il gruppo Société Générale ha acquisito Treezor nel 2019 e oggi lavoriamo in completa sinergia con il gruppo. Nell’ambito di Open Finance, far parte di Société Générale ci ha permesso di integrare un servizio di credito API tramite Franfinance, una filiale del Gruppo Société Générale. Abbiamo così messo a disposizione dei nostri clienti esistenti un’offerta di credito off-the-shelf con questo specialista del credito al consumo.
In che modo la condivisione del valore fa parte del modello di business di Treezor?
Laure Boutron: Tutte le aziende che desiderano integrare i servizi di pagamento (flusso o programma di carte) hanno un unico punto di contatto, che è Treezor, che lavora con molti attori e partner. Questo illustra il ruolo chiave della condivisione del valore nel modello di business di Treezor. L’Open Finance non fa che amplificare questo fenomeno, quando aumenta il numero di partner con cui Treezor è collegato.
Treezor è il punto di ingresso unico per i servizi che incorporano la finanza nell’esperienza del cliente. La finanza integrata rappresenta un mercato che potrebbe raggiungere 230 miliardi di dollari di fatturato entro il 2025, rispetto ai 22,5 miliardi di dollari del 2020. Abbiamo voluto affrontare questo tema con un White Paper che illustra l’entità dei vantaggi di questa tendenza di mercato e le sfide che presenta.
Quali sono le prospettive dell’Open Finance nei prossimi anni?
Laure Boutron: Lo sviluppo dei servizi finanziari continuerà. Attualmente, lo stato dei servizi di pagamento non è omogeneo in tutti i Paesi europei, con alcuni Paesi sono più avanti di altri. Questa discrepanza rafforza l’obiettivo di un’ulteriore armonizzazione dei servizi di pagamento in Europa nei prossimi anni. La strada da percorrere per raggiungere questo obiettivo è ancora lunga, tuttavia l’Open Finance può accelerare questa tendenza all’armonizzazione. E iniziative come il SEPA (SEPA Payment Account Access Scheme), per il quale il processo di adesione sarà aperto dal 1° settembre 2023, contribuiscono a raggiungere questo obiettivo.